Una vanitosa vanesia che ha voglia di condividere la sua vanità!


giovedì 30 dicembre 2010

E.l.f. Party Eyeshadow Palette

Ciao
mini review della palette Party Eyeshadow di E.l.f.
La palettina, inviatami in omaggio a seguito di un ordine per riacquistare il fondotinta minerale, è composta da sei ombretti: bianco, grigio-verdino chiarissimo, viola, rosa grigio chiarissimo, grigio scuro shimmer e nero shimmer.


I colori della palette sono molto belli, sopratutto per look da sera come, ad esempio, uno smokey eyes, che può essere realizzato combinando i colori in modi molto diversi tra loro. Gli ombretti hanno tutti un'ottima texture escluso il bianco che risulta essere molto polverso e poco scrivente.
La palette è corredata anche di un piccolo pennello,simile a quelli della linea studio, per l'applicazione dei colori.
Il packaging è un po' deludente, abbastanza robusto da proteggere il contenuto ma poco curato nell'estetica, direi eccessivamente essenziale.
Il costo della palette e di 4€.
Ora veniamo alle opinioni sul prodotto...allora come ho detto i colori sono tutti abbastanza scriventi tranne il bianco, ma rendono al meglio sia per intensità che per tenuta se prima si applica una base.
Le tonalità che hanno scelto per la composizione della palette sono molto belle il grigio poi...me ne sono innamorata e per 4€ è una spesa più che sostenibile ma, in questo caso, il rapporto qualità prezzo è molto stretto...sicuramente non uno dei migliori prodotti di e.l.f!
Alla prossima!




Brushguard low cost

Ciao
in questo mini-post voglio raccontarvi come mi sono fabbricata i miei brushguard.
Prima di tutto, per chi non lo sapesse i brushguard sono delle specie di cappuccetti elastici che aiutano a mantenere le setole dei pennelli molto compatte sia durante la fase di asciugatura post lavaggio che nelle custodie portapennelli.
Gli originali sono reperibili solo via internet e costano all'incirca 15 euro (costo + spese di spedizione) con tanto di rischio dogana.
Onestamente non avevo molta voglia di spendere quella cifra quindi mi sono messa a pensare ad una valida alternativa, finche un giorno mia mamma è tornata a casa dal supermercato con dell'aglio confezionato in simpaticissime retine viola.
Ed ecco che nella mia mente si sono materializzati i miei brushgurd homemade :)!


Come ho fatto a realizzarli? Semplicissimo ho tagliato la retina da entrambe le parti ottenendo una sorta di rete elastica tubolare e poi, se necessario, via sotto la maccchina da cucire (e io sono cucitolesa vi garantisco che chiunque è più bravo di me). Con ogni retina i possono realizzare da uno (se lo dovete usare per il pennellone da cipria non c'è da fare nulla se non calzarlo su) a tre brushguard!
Io mi ritengo molto soddisfatta del mio lavoro a costo zero, rispettoso dell'ambiente e sopratutto estremamente funzionale!

Se vi servono ulteriori delucidazioni sulle modalità di confezionamento contattatemi pure!

Alla prossima!

mercoledì 29 dicembre 2010

E.l.f Bamboo Brushes

Ciao
in questo post voglio recensire uno degli ultimi prodotti arrivati in casa e.l.f, per lo meno in europa, i pennelli eco-friendly in bamboo della linea minerale.
Surfando un po' per il sito americano, che anticipa di quasi sei mesi i prodotti che poi troveremo anche nel vecchio continente, a metà dell'estate avevo visto questi fantastici pennelli e mi ero detta "Appena arrivano voglio provarli"!
Essendo un acquisto superfulo in quanto di pennelli ne ho già una bella scorta ho approfittato della promozione che prevedeva l'invio della palette da 100 con una spesa minima di 20 euro e così ne ho comprati 3: l'angled blush brush, il blending eye brush e il contour brush al costo di 6.50 l'uno che per e.l.f. è tantissimo :)!
Bhe che dire sono contentissima dell'acquisto fatto!
I pennelli, completamente cruelty free (le setole sono sintetiche), sono morbidissimi, li ho lavati e non hanno perso un pelo e una volta asciutti erano perfettamente in forma.
La desnsità delle setole è molto alta sopratutto nel contour brush (il pennello a penna) che io trovo di gran lunga migliore di quello di sephora!
Quindi li stra consiglio per chi ha voglia di fare un investimento appena un po' più consistente rispetto alla linea studio!
Della linea sono presenti anche due kit ma, sencondo me, per questo set e.l.f dovrebbe prevedere il pacchetto delux, io ci farei un pensierino e sicuramente lo regalerei alla mia mamma!
Ora vi lascio qualche foto...alla prossima!


Blending Brush
Contour Brush

Blending brush e.l.f. vs. truccominerale


Angled Blush Brush


E.l.f. - 100 Eyeshadow Palette

Ciao
approfittando di una offerta sul sito della e.l.f.,che prevedeva l'invio della palette gratis a tutti gli ordini di importo superiore a 20 €, e già decisa a provare i nuovi pennelli della linea Bamboo mi sono lasciata tentare e così cou una spesa di 26€ (spese di spedizione standard comprese) ho ordinato 3 pennelli e poi un all over giusto per arrivare alla cifra minima :).
Dopo pochi giorni, nonostante le catastrofi climatiche che hanno colpito il nord europa, il mio pacchetto è arrivato tutti intero.
Contenuto della confezione i 3 penneli, di cui vi parlerò in uno dei prossimi post, l'all over Ivory e la 100 Eyeshadow palette, che se acquistata singolarmente ha un costo di 17€!
La palette è arrivata a casa nella sua scatolina di cartone nero tutta avvolta da Airball (la carta con le palline scoppiettose) che l'ha preservata magnificamente dai traumi del viaggio.

La confezione della palette, tutta in plastica, mi ha un po' delusa, infatti, ha un aspetto molto fragile e si fa un po' di fatica ad aprirla con il rischio di rompere subito le cerniere che ne permettono la chiusura.

Al suo interno trovate 100 cialdine che, come potete vedere dalla foto sopra, sono di forma rettangolare e un po' più grandi di una moneta da 10cent quindi, per ogni cialdina, si ha un po' più di prodotto rispetto alla palette 120.
La gamma dei colori è molto vasta binachi, rosa, verdi, viola, marroni e neri sia shimmer che mat.
La scrivenza non è la stessa per tutti i colori, infatti, dopo diversi usi posso promuovere a pieni voti i colori shimmer, meno quelli mat sopratutto i chiari.
Rispetto alla 120 colori la gamma cromatica risulta meno estrosa e più portabile e i colori sono leggermente meno polverosi (sopratutti quelli shimmer).
La palette risulta essere un ottimo compromesso qualità prezzo e soprattutto è molto comoda durante i periodi di vacanza, infatti, con una sola cosa è possibile fare un numero di trucchi illimitato.
Rispetto alla 120, che io ho acquistato più di un anno fa dal sito della Fraulein 3°8 ha, secondo me due vantaggi.  Prima cosa è cruelty free! Seconda cosa vine a costare un filo meno, anche se in effetti ci sono 20 colori in meno, ma tenete presente che nella 120 alcune tonalità si ripetono.
120 Fraulein Rainbow Seven Eyeshadow Palette  costa 16,99€ (2,00€ spedizione).
100 colori della e.l.f. costa 17€ (le spese di spedizione sono spesso gratuite)
Consigliatissima per chi comincia ora a cimentarsi con makeup, piccola spesa infinite possibilità di trucchi :)

Alla prossima!

lunedì 6 dicembre 2010

Kiko Natural Sponge -Cleasing KONJAC Sponge

Ciao,
con il post di oggi vi voglio parlare di una della ultime novità di Kiko, la Cleasing KONJAC sponge.
L'altra mattina stavo leggendo la pagina di Facebook della Kiko e oltre a scoprire la promozione degli ombretti a 3€ ho visto che nei negozi era disponibile una nuova spugna per il peeling del viso.
Attratta dalla promozione ombretti nel pomeriggio ho fatto un giretto in uno store dalle mie parti e stavo uscendo un po' delusa dal punto vendita, nonostante avessi comprato due ombretti e il topcoat di cui ho intenzione di parlarvi in un altro post, ma nessuna traccia della spugnetta così mentre ero alla cassa ho chiesto alla commessa e sorpresa sorpresa ecco la spugnetta nascosta in un angolino. Lei mi illustra le proprietà dell'oggetto in questione dicendomi che è perfetta per la pelle del viso, che è del tutto naturale, infatti il konjac è una pianta tipica dei climi caldi subtropicali, che con questa non avrei più dovuto comprare peeling per il viso e che era perfetta per eliminare le impurità. Per quanto straordinarie le strategie di marketing di Kiko non avevano ancora fatto cenno alla mia priorità il prezzo :) così dopo aver asserito interessata alle spiegazioni gli ho chiesto e quanto costa il gioiellino? 5,90€...ok lo compro :).
La spugnetta viene venduta in una bustina di plastica già imbevuta di acqua distillata. Una volta aperta è possibile utilizzarla direttamente sul viso perfettamente pulito passandola su tutta la faccia facendo movimenti circolari.
Il massaggio delicato da una sensazione molto piacevole, ma quello che più mi interessava era l'effetto...sono 4 giorni che la sto usando mattina e sera e devo dire che è davvero buona per due motivi in primo luogo rimuove le cellule epiteliali morte (che con il freddo di questi giorni abbondano) con annesse impurità (i punti neri sul mio naso sono diminuiti ma niente miracoli) e poi riattiva la circolazione del viso grazie alla leggera porosità delle Konjac.
Alla fine dell'utilizzo basta risciacquarla e lasciarla asciugare (non preoccupatevi se diventa dura appena la ribagnate torna spugnosa).
Un plus che posso attribuire a questa spugnetta e il delicato effetto esfoliante, che elimina le cellule morte ma non irrita, al contrario di molti scrub in crema troppo aggressivi per la mia pelle.
Quindi che dire...consigliatissima!


sabato 4 dicembre 2010

Only for girl ;)

Ciao

oggi voglio parlarvi di un oggetto tutto femminile tornato alla ribalta a seguito di un "comizio" di Beppe Grillo la coppetta mestruale ed in particolare della MoonCup, ma andiamo con ordine...
Io faccio parte della classe delle sfortunate che, avendo una pelle delicatissima, sono anni che si è dovuta scordare l'uso dei tradizionali assorbenti fonte inesauribile, almeno per me, di irritazioni e allergie facendo diventare il ciclo una sorta di incubo.
La prima opzione, sperimentata più di 10 anni fa, sono stati gli assorbenti in cotone ipoallergenici, ma detto in poche parole, mi sembrava di essere tornata all'infanzia, ci mancava poco che non camminassi con le gambe a papera in quanto scomodi ed ingombranti.
Dopo poco sono passata agli assorbenti interni che per me sono stati, come si suol dire, una manna dal cielo e credevo che non avrei mai smesso di benedirne l'inventore...ma come ho detto credevo...e ora benedico l'inventrice (e non poteva essere diversamente) della Mooncup.
La Mooncup era già entrata da tempo nella mie lista dei desideri o per lo meno delle cose da provare, da buona sperimentatrice quale sono, mi incuriosiva molto e avevo fatto un po' di ricerca su vari forum e siti per sondare un po' il terreno trovando molti pareri positivi e qualche detrattore o meglio direi detrattrice (l'aspetto più controverso era la vista del contenuto). Quello che mi aveva fatto desistere dall'acquisto era l'impossibilità di una visione live, infatti era venduta solo via web, ma la catena NaturaSì ha risolto anche questo mio problema così, armata di tanta curiosità, mi sono recata nel NaturaSì vicino a casa mia...e ovviamente sono uscita con la mia MoonCup.


La MoonCup è una coppetta di silicone anallergico che viene venduta in una scatolina contenente la coppetta, il sacchettino in cotone biologico, e il manuale di istruzioni.
Esiste in due versioni la versione A per le donne che hanno avuto figli e la versione B, un po' più piccola, per le donne che non hanno ancora partorito. La taglia viene rapportata anche all'età, ma sinceramene penso che la cosa più importante da considerare sia il fattore maternità.





  1.  



Il costo è un po' più alto che in internet, infatti l'ho pagata 36€, ma poterla toccare con mano ed evitare la spedizione mi ha convito ad acquistare.
Appena arrivata a casa ho sterilizzato la MoonCup facendola bollire in acqua bollente per 5 minuti e poi l'ho riposta nel sacchettino pronta per l'uso.
Vediamo ora i vantaggi e gli svantaggi di questo prodotto.

Vantaggi:
  • E' possibile indossarla anche se siamo in attesa del ciclo evitano così fastidiose e a volte imbarazzati sorprese
  • Permette di controllare il proprio flusso in modo semplice avendo all'interno della coppetta graduato con due tacchettine da 6 e 12 ml
  • Può essere cambiata anche ogni 12 ore!!! (meglio farlo ogni 4/8 ma si sa l'emergenza può sempre capitare e se si ha un flusso leggero/medio non ci sono problemi di perdite)
  • E' ad impatto zero sull'ambiente la usi la lavi e la riusi (per almeno 10 anni!!!!)
  • Fa risparmiare soldi (non è più necessario l'acquisto di assorbenti)
  • Aiuta a prendere confidenza con il proprio corpo
  • E totalmente invisibile in quanto e interamente contenuta in vagina (niente più cordoncini bianchi fuori dai costumi)
  • Niente più goffi tentativi di nascondere l'assorbente per il cambio nelle ore di ufficio\università\scuola.

Svantaggi...se così li vogliamo chiamare
  • è necessario fare un po' di pratica per l'inserimento e l'estrazione
  • secondo me è di difficile utilizzo nelle ragazze molto giovani o per chi non ha avuto rapporti sessuali

Dubbi
  • No la coppetta, se inserita correttamente, non si percepisce all'interno
  • No la coppetta non si può perdere dentro di noi
  • No non fa così schifo lavarla dopo l'utilizzo
  • No non si rischi di macchiarsi durante il cambio basta prestare un po' di attenzione
  • No non si formano cattivi odori
  • Se si è in un posto pubblico basta portare con se una bottiglietta di acqua per lavarla, oppure, come sto meditando di fare io acquistare, questa volta on line, una seconda coppetta (ne ho viste della FleurCup a 14€) e il gioco è fatto
  • Si è possibile utilizzarla in viaggio ed è anche estremamente comoda
Consigli per l'uso
ovviamene in questo caso posso parlarvi della mia esperienza personale che in quanto tale è ovvio che è sia soggettiva.
Per imparare ad inserire la MoonCup ho fatto delle prove prima che mi arrivasse il ciclo e ho scoperto che dei due metodi di inserimento che vengono proposti il secondo è il più efficace avendo l'accortezza di bagnare la coppetta con dell'acqua che la fa scivolare più facilmente.


Per i primi inserimenti non ho tagliato il gambettino alla base della coppetta e in un secondo momento l'ho accorciato solo un po'.
Per l'estrazione, almeno le prime volte, mi sono dovuta tagliare le unghie rasoterra per evitare di farmi male, ma una volta presa confidenza non è più stato un problema. Per evitare di sentire male posso riportarvi un consiglio dato da una ragazza in un forum che per me si è dimostrato utile è meglio far uscire prima un lato e poi sfilare l'altro piuttosto che tirarla via dritta. Durante l'operazione di estrazione è fondamentale aiutarsi spingendo in fuori con i muscoli vaginali, sembra una cosa assurda ma vi garantisco che vi verrà in modo istintivo.

Conclusioni
sono felicissima dell'acquisto fatto, lo trovo un oggetto davvero utile per tutte le donne specialmente per chi come me soffre di irritazioni e allergie.

Principali Coppette
MoonCup, LadyCup, Meluna, Flurcup

Link Utili
www.labottegadellaluna.it
www.ladycup.eu
http://fleurcup.com
http://meluna.eu
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